Amici di Maria De Filippi - Serale - Pomeridiani - Daytime

Spegnete la Tv

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Max The Immortal
CAT_IMG Posted on 1/11/2009, 14:55




Prima di coricarsi la gente comprende,che ha sprecato metà della vita davanti a uno schermo piatto.

Una mattina d'inverno come tante,nelle case suonano le sveglie,quasi tutte contemporaneamente,la gente assonnata si alza ciondolando va in cucina mette il caffè sul fuoco e,mentre la caffettiera borbotta spandendo l'aroma,fa un gesto abituale,accende la tv,ma in tutte le case su tutti gli schermi non compare nulla se non un gracchiante fruscio.

Non c'è più alcuna trasmissione e tutti si svegliano sbalorditi.

Nessuna notizia,nessuna soap,nessun film,nessun dibattito,alle 8,30 le edicole sono prese d'assalto,alle 11,00 le librerie sono piene di gente e tutti escono con sacchi pieni di libri.

Alle 13,00 si sente sciamare dalle abitazioni e dalle finestre socchiuse un chiaccherio di voci umane,vere e non il suono metallico degli altoparlanti,tutti a tavole parlano,discutono si confrontano.

Alle 15,00 le biblioteche hanno esaurito i posti a sedere,alle 17,00 i musei si affollano di persone curiose,incantate che ammirano opere d'arte.

Alle 18,00 per le strade coloro che si incontrano si salutano si mettono a discutere,riprende il dialogo e tutti sono più cordiali.

Alle 22,00 i cinema sciamano,le sezioni di partito riprendono vita e,prima di coricarsi la gente comprende,che ha sprecato metà della vita davanti a uno schermo piatto,che si è fatta manovrare,si riappropria del pensiero e capisce il grande inganno.

Domani si volterà pagina, omani qualcuno perderà il potere,domani..

Forse,per qualche incanto,il potere della fantasia può trasformarsi in realtà,forse,domani..


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Melko
CAT_IMG Posted on 1/11/2009, 16:07




Sembra un'utopia.
Non la guardo un granché: Amici (solo il sabato), X-factor (solo il mercoledì), i TG, un po' MTV; Stargate e Superquark mi piacevano, ma non li seguo più.
Non c'è niente che mi piaccia veramente; è per questo che più di una volta ho pensato di poter vivere senza televisione, o almeno di provarci, credendo che non sia poi così improbabile; anche perché durante tutti gli anni '90, la guardavo quasi per niente, e sono andato avanti benissimo (e manco il computer avevo).
Ho pensato che qualcosa la posso trovare su youtube, giusto quello che mi interessa; infatti, di fronte a uno schermo piatto ci sto lo stesso ..... è il monitor del computer, ma è soprattutto per lavoro.

Forse, per un solo istante ognuno dovrebbe immaginare la propria vita senza tv. :shifty:

Edited by Melko - 1/11/2009, 16:10
 
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^Robyna
CAT_IMG Posted on 1/11/2009, 16:08




beh 60 anni fa non c'era la tv..eppure non le biblioteche e i musei non erano presi d'assalto dalla gente.
secondo me se uno si vuole informare, vuole non spercare il suo tempo alla tv, vuole parlar ecc..può farlo comunque, trovando la giusta misura tra cioò che è salutare e ciò che invece diventa dannoso.
io la mattina non accendo la tv (forse ho troppo sonno per pensare a qualcosa xD) e a pranzo sentiamo le notizie al tg, ne discutiamo se sono importanti o strane, qualcuno racconta un aneddoto successo in mattinata e si parla comunque..
molte cose alla tv sono superflue, basta saperle selezionare..
non sempre leggere un libro è segno di intelligenza rispetto alla visione di un film..
ad esempio, se io leggo "tre metri sopra il cielo" non divento più acculturata di qualcuno che guarda, ad esempio, "La vita è bella" (il primo film che mi è vanuto in mente, ce ne sono altri..)

Un ritorno alle origini, senza televisioni ma anche senza computer, non porterebbe solo ad un miglioramento dei rapporti umani, secondo me porterebbe ad aumentare l'ignoranza di alcuni che magari sentono il tg per abitudine perchè all'ora di pranzo lo fa alla tv ma che non compra quotidiani e porterebbe ad allontanare la casta politica ancora di più dalla popolazione normale, che saprebbe ancora meno di adesso ciò che succede in parlamento..
in media stat virtus, come in tutte le cose..
 
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Melko
CAT_IMG Posted on 1/11/2009, 16:17




Una volta demonizzare la tv era considerata una cosa assurda.
Negli anni '60 esisteva una trasmissione, mi sembra condotta da un prete, che insegnava e leggere e scrivere, naturalmente non solo per quel programma, la tv è stata educativa, ha contribuito alla diffusione dell'italiano, e a unire ulteriormente l'Italia.
 
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Max The Immortal
CAT_IMG Posted on 1/11/2009, 16:20




Beh,si.

Non dimentichiamoci,che fino agli anni '50 ed oltre l'80% della popolazione italiana era analfabeta.

Al giorno d'oggi invece gli analfabeti sono circa 700-800.000 nell'ordine di 60.000.000.
 
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gulanto
CAT_IMG Posted on 2/11/2009, 20:11




Sig. Max The Immortal, ma che bello, finalmente semplice e chiaro.

Robyna, beh 60 anni fa non c'era la tv…Beh forse non c’era nessuno di noi (nemmeno io)

Melko, per un solo istante ognuno dovrebbe immaginare la propria vita senza tv.

La gente sarebbe costretta a parlare a tavola?… Non sentiremo più parlare di gossip o di reality?...
Di sport, di Valentino Rossi, di musica Valerio,Marco, Marco,Yavanna o del dott.House?…
No no noooooooooo sarebbe orribile.... :o: :ph34r:

In tv ci sono anche cose positive: Anche un programma come Amici preso nel giusto verso più dare degli spunti interessanti …

Personalmente mi piace più il Forum di Amici che la trasmissione Amici di Maria De Filippi o x Factor .
Mi piace confrontami con altre generazioni con chi la pensa diversamente o di chi è “complice”… sempre con rispetto delle opinioni di tutti.

Molte volte da cose “stupide” si arriva a capire e comprendere tante cose “serie”.

L’importante è non essere condizionati dalla televisione o meglio dal mezzo televisivo.
Ragionare sempre con la propria testa.

Come ho detto in un altri Topic, il film Matrix
mi ricorda molto la nostra realtà: “ pochi eletti si sono svincolati dalla realtà di "Matrix" il controllo del sistema celebrale che imprigiona le persone” ...(quanto mi piace questa frase)

... “ pochi eletti si sono svincolati dalla realtà di "Matrix" il controllo del sistema celebrale che imprigiona le persone”.

Forse,per qualche incanto,il potere della fantasia può trasformarsi in realtà,forse,domani(Max The Immortal)
 
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strattallada
CAT_IMG Posted on 2/11/2009, 22:02




il fatto robyna è che negli anni sessanta non c'era l'alfabetizzazione di oggi e c'era una cultura del fare non la consapevolezza della risorsa del sapere.
inoltre è piuttosto raro che in tv diano film alla vita è bella.
il palinsesto è zeppissimo di sport e reality. talk show su vip e reality e tanto troppo intrattenimento futile.
chi non ha alternative e soldi per uscire e amici interessanti da frequentare passioni da coltivare..sta come un divano davanti a tutto ciò che passa in tv.il nulla.
e la scelta è terribile.
io come melko ne guardo nulla.
dal pc invece mi scarico i telefilm di nuova generazione dall'inghilterra e usa..guardo i programmi vivisezionandoli e rifiutando il marcio.ne rimane poco( anche ad x factor, per dire non solo amici gf isola o uomini e donne buona domenica domenica in mattino cinque festa italiana verissimo etc)
nel resto del mondo autori incredibili che partoriscono idee diverse da. don matteo o la squadra o distretto di polizia..
linguaggi diversi e non la solita solfa.
anche i talk sono incredibili.
comici veri non quelli coi tormentoni di zelig e colorado cafè.
sembrano la comicità ferma a gino bramieri.

quanto all'analfabetismo esiste anche quello di ritorno.
quello che riguarda coloro che dopo aver perso dimestichezza con lettura e studio sono capapci di utilizzare 2000 vocaboli al massimo sugli 800000 disponibili.
sono quelli che faticano a capire un articolo di un quotidiano.
a distinguere il politichese stretto( fatto apposta per non stimolare l'immediata comprensione e mettertela nel recisso oscuro)
quelli che se un avvocato deve spiegarsi vende quel che gli pare..perchè da soli non sono in grado di colgiere il senso di un documento.
quelli che fanno comodo a chi attraverso queste programazioni vende prodotti e modelli di vita fatti scarpe gioielli e macchine.
quelli che non devi pensare o nutrire la tua curiosità.
no spegni il cervello e vivi la vita secondo i parametri del consumismo.
per raggiungere modelli di vita lussuosi e discutibili quandot indotti e a costo di compromessi.

in un libro che consiglio a tutti: divertirsi da morire di postman si legge:
Orwell il padre del grande fratello,temeva che i libri sarebbero stati banditi; Huxley, non prevedeva che i libri fossero vietati, ma che non ci fosse più nessuno desideroso di leggerli. Orwell temeva che un giorno ci avrebbero privato delle informazioni; Huxley,invece che ce ne avrebbero date troppe, fino a ridurci alla passività e al disinteresse. Orwell temeva che la nostra sarebbe stata una civiltà di schiavi; Huxley, che sarebbe stata una cultura cafonesca, ricca solo di sensazioni e bambinate.
Orwell temeva che saremmo stati distrutti da ciò che odiamo, Huxley, da ciò che amiamo».
huxley aveva previsto la seconda fase della schiavitù.
quella dell'homo videns.
convinto di scegliere, in realtà indotto a non farlo più.
 
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