Prima di coricarsi la gente comprende,che ha sprecato metà della vita davanti a uno schermo piatto.Una mattina d'inverno come tante,nelle case suonano le sveglie,quasi tutte contemporaneamente,la gente assonnata si alza ciondolando va in cucina mette il caffè sul fuoco e,mentre la caffettiera borbotta spandendo l'aroma,fa un gesto abituale,accende la tv,ma in tutte le case su tutti gli schermi non compare nulla se non un gracchiante fruscio.
Non c'è più alcuna trasmissione e tutti si svegliano sbalorditi.
Nessuna notizia,nessuna soap,nessun film,nessun dibattito,alle 8,30 le edicole sono prese d'assalto,alle 11,00 le librerie sono piene di gente e tutti escono con sacchi pieni di libri.
Alle 13,00 si sente sciamare dalle abitazioni e dalle finestre socchiuse un chiaccherio di voci umane,vere e non il suono metallico degli altoparlanti,tutti a tavole parlano,discutono si confrontano.
Alle 15,00 le biblioteche hanno esaurito i posti a sedere,alle 17,00 i musei si affollano di persone curiose,incantate che ammirano opere d'arte.
Alle 18,00 per le strade coloro che si incontrano si salutano si mettono a discutere,riprende il dialogo e tutti sono più cordiali.
Alle 22,00 i cinema sciamano,le sezioni di partito riprendono vita e,prima di coricarsi la gente comprende,che ha sprecato metà della vita davanti a uno schermo piatto,che si è fatta manovrare,si riappropria del pensiero e capisce il grande inganno.
Domani si volterà pagina, omani qualcuno perderà il potere,domani..
Forse,per qualche incanto,il potere della fantasia può trasformarsi in realtà,forse,domani..