| Ma si, ma si...ogni partecipante alla finale quest'anno aveva delle ottime capacità. Questo valeva anche l'anno scorso ma quest'anno era più "diversificato" il parco artistico:
Matteo: non dimentichiamoci che stiamo parlando già di un professionista. Laureato al conservatorio, maestro di Pianoforto, se non sbaglio ha anche l'attesto di compositore musicale. Insomma non è uno improvvisato. Lui, sarà banale dirlo, ha vinto la grande sfida di portare in TV uno stile molto poco vicino al mondo dei giovani, sapendo anche rivisitarlo in chiave moderna (vedasi i pezzi dei queens).
Pierdavide: una delle maggior rivelazioni artistiche di amici di sempre. Ottimo scrittore e compositore, meno "intrigante", secondo me, come interprete sia delle proprie che altrui canzoni. In ogni caso c'è da dire che lui i valori (artistici, s'intende...) li aveva proprio tutti.
Loredana: una delle più stravaganti ed interessanti interpreti mai viste ad amici. Purtroppo il suo carattere un po' criptico ed enigmatico l'hanno un po' "penalizzata" secondo me. Non mi ricordo come si chiama, ma personalmente ho trovato molto interessante e pertinente (anche se fischiato...) l'intervento di quel giornalista con il giubottino blu a stelle bianche. Ha avuto ragione nel dire che, bene o male, tutti i concorrenti, a parte Loredana, "puzzano un po' di latte". Con quella frase ha voluto far passare il messaggio che, in effetti, Pierdavide ed Emma erano i due veri "ciovani per i ciovani" (parafrasando chiambretti). Matteo era fuori commento poichè appartenente ad un settore che è al di fuori di questa categoria. Loredana, alla fine dei conti, era ed è la più matura artisticamente e personalmente, secondo me.
Emma: forse è stata la concorrente con meno valori assoluti (valori artistici s'intende...). Il fatto è che era l'unica ad avere l'unico valore che contava: è televisiva!!! E' bella, è sfacciata e sa tenere il palco (questo è anche un valore artistico a conti fatti...), valori fondamentali e primari per "bucare la scatola colorata" dei nostri tempi. A questo aggiungeteci una voce mista fra Dolce Nera, Nannini, Bertè ed il gioco è fatto!
Totale: ognuno aveva dalla sua delle ottime carte, ma il mondo sceglie la persona giusta al momento giusto e quella persona era inevitabilmente Emma.
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