| 36.000 anni fa,quando i geni delle stirpi Catazumtak e Kypepeo iniziarono ad annidarsi e sortirono il popolamento delle(allora Sacre)terre di Aayhtuça,lo sciamano più potente(a tutt'oggi)di quella tribù divenne Protettore delle pergamene rivelatrici,scritte a quattro mani dal sovrano Fisrtz IV e Yrtane V.
Questo sciamano,di nome Throftark il pio,cultore del tantrismo,si accollò la responsabilità di voler creare un mondo perfetto:la sua estrema dedizione e pervicacia,volta al raggiungimento della finalità preposta,ebbe i suoi frutti.
Frattanto,le quattro Aquile Sacre,che rispondono al nome di Haahooruintz,Hkaaraamdrii,Qrishmasbrat e Afshalltynz,propesero per l'accensione del Soffio di drago,una fiamma eterna alimentata dal respiro di Wthakratzooytðmt.
Per far si che il Soffio divampasse con congrua dirompenza,furono offerte 2 milioni di tonnellate di carne di Yabruj(una razza di toro dal corno triforcuto,che viveva nelle lande sterminate di Jhaåhookt):la creatura decamillenaria ricompensò la popolazione,per gli sforzi ed i risultati conseguiti,con un respiro valevole 50 milioni di anni di auto-alimentazione.
La pirofilia caratterizzante i Kypepeo,agevolò la sorgiva gioia cui stentarono ad interiorizzare,al cospetto del Drago Sacro.
Erano passati esattamente 200 milioni di anni dalla sua ultima apparizione,conclusasi con esiti epocalmente distruttivi e collateralmente destinati a perdurare.
Ma,questa volta,sul volto dei Kypepeo,si leggeva il candore del più glorioso dei condottieri il quale, uscito indenne dai fendenti nemici,si gode la convalescenza dalle ferite di battaglia ed assapora il dolce calice della vittoria e della rivalsa.
Il Drago Sacro aveva esalato il suo anelito,la fonte di vitalità permanente che avrebbe risanato i monumentali regnami di Aytumk ed Ivalice dall'asfittico clima che imperava e che di lì a poco avrebbe costretto le popolazioni al soggiogamento della fame d'aria più dilagante.
Se non che,la venuta del messianico Drago,fu spezzata nella sua trionfalità dalla concomitante incidenza del ritorno di suo fratello,Vergatoot l'iracondo:questi,resosi conto dell'opera antitetica alla sua messa in atto dal fratello,la quale aveva generato un'ipofertilità globale di proporzioni gigantiformi,e riscontratene la scelleratezza nell'offrire il proprio soffio di origine divina a degli scialbi subumani,decise di agire.
Asceso alle terre sacre di Aayhtuça per conto di Vhaďyğkĝěǿ,suo sodale,deliberò estrinsecamente la propria rabbia,la quale si abbattè su tutto il globo terracqueo.
Collerico e funesto,predilesse una risoluzione estrema delle cose:scagliò un anatema,il più potente da egli conosciuto,per maledire Aayhtuça e tutti i suoi abitanti.
Lo sciamano Throftark e Wthakratzooytðmt si opposero al suo infausto disegno,causando un conflitto che distrusse buona parte del mondo.
Esso perdurò per oltre 10.000 anni,sin quando un prode guerriero,maestro nell'arte del tiro con l'arco,forgiò una freccia speciale in grado di sconfiggere Vergatoot grazie al suo potentissimo veleno.
Così,dopo ettolitri di lacrime e sangue versati dalla popolazione e dopo uno dei conflitti più sanguinosi dall'evo delle 5 oscurità pagane,tutto sembrava volgere al meglio.
Se non che,a causa di un terrificante errore di parallasse,il guerriero trafisse con la sua unica freccia entrambi i fratelli Draghi:dai loro cuori,per la prima volta vicini l'uno all'altro,sgorgavano fiumi di sangue.
Tale misfatto,che destò bilateralmente la collera ed il tripudio tra i Kypepeo e tutte le popolazioni del mondo,fu succeduto da uno strano fenomeno:a 150 anni dalla scomparsa dei due Dragoni,si avvertì,sul piano visivo,la presenza di un bagliore abbacinante.
Dopo poco tempo,si iniziarono a scorgere i segni di una figura dalle proporzioni e dimensioni perfette:il nascituro,pregno di luminescenza che si rifletteva in ogni angolo del mondo,si aizzò.
Ibernato per 150 anni,covato dal nido dei retaggi della battaglia,stava per levare al cielo il suo sguardo abbagliante.
In tutto il suo splendore,crebbe imperiosa,alla vista degli increduli spettatori,l'entità della lama della sua Spada Sacra.
Di lì a poco,avrebbe fatto si che nel mondo regnassero la pace e la concordia fra i popoli.
Così,in maniera anagogica,interpretò il codice del Divino supremo e spezzò un giavellotto a consacrazione dell'entrata in vigore dei suoi emendamenti.
Il nome di questo essere divino,ingenerato provvidenzialmente dai resti dei due Draghi,era Xam Latrommhite.*
Ma la terra,dai trascorsi di quel giorno di 150 anni fa in cui si concluse la battaglia,fu irrimediabilmente maledetta.
Per sempre.
*Per comodità,fu denominato poi anagrammaticamente Max l'immortale.
Edited by Max The Immortal - 7/4/2009, 23:09
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