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terremoto in abruzzo, nel 2009 non si può prevedere?

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aila92
CAT_IMG Posted on 9/4/2009, 12:18




come dice la mia prof di chimica: questo è il paese dei cretini. è constatato che nella zona abruzzese il rischio di attività sismica è molto forte. indicata come zona rossa. mi chiedo per quale motivo, alla luce di questi dati, le case, o per lo meno la maggioranza, non fosse a norma di legge, non fosse cioè, anti-sismica. in giappone convivono coi terremoti. le case sono infatti anti-sismiche.ogni qual volte che vi è un terremoto la mercalli segna un numero di danni decisamente inferiori alla media, considerando l'instabilità geologica del territorio. (la mercalli registra i danni, l'altra scala, la richter, l'energia emanata). per quale motivo in una zona geologicamente imprevedibile quale l'abruzzo le case non erano a "norma di legge"?. questa è una delle tante domande che ci dovremmo fare. però a questo punto te ne fai pure un'altra: l'italia è caratterizzata da pesini e città con centri storici. che si fa? si distruggono per renderli + sicuri? la risposta sembrerebbbe ovvia ma non lo è. ci vorrebbe + organizzazione.
altra domanda: il terremoto è prevedibile? e se sì: bisogna avvertire la popolazione del pericolo che incombe? a me, col senno di poi, verrebbe da rispondere, alla luce degli studi di giuliani: sì. si può predere ed è un diritto essere informati di un possibile terremoto. io propendo da questa parte. l'altro giorno, però, sempre la mia prof di chimica mi fa: "bene. supponiamo che ci sia una possibile attività sismica in arrivo. tu avverti. scateni il panico, fai evacuare. poi la scossa non arriva. e sarebbero capaci di andarti contro, di aver scatenato inutilmente il panico, potresti finire in tribunale. e allora che fai? lo dici e scateni il panico? non lo dici e lasci la gente nell'ingnoranza più completa? purtroppo è facile giudicare col senno di poi."
mi spiegò che quando ci fu lo tsunami nel 2004, questo era stato previsto l'anno prima, si era scatenato il panico, fatti fuggire i turisti, e poi la cosa non era accaduta. l'anno successivo mantennero il silenzio e accadde il disastro.
 
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strattallada
CAT_IMG Posted on 9/4/2009, 12:29




CITAZIONE
altra domanda: il terremoto è prevedibile? e se sì: bisogna avvertire la popolazione del pericolo che incombe? a me, col senno di poi, verrebbe da rispondere, alla luce degli studi di giuliani: sì. si può predere ed è un diritto essere informati di un possibile terremoto. io propendo da questa parte. l'altro giorno, però, sempre la mia prof di chimica mi fa: "bene. supponiamo che ci sia una possibile attività sismica in arrivo. tu avverti. scateni il panico, fai evacuare. poi la scossa non arriva. e sarebbero capaci di andarti contro, di aver scatenato inutilmente il panico, potresti finire in tribunale. e allora che fai? lo dici e scateni il panico? non lo dici e lasci la gente nell'ingnoranza più completa? purtroppo è facile giudicare col senno di poi."
mi spiegò che quando ci fu lo tsunami nel 2004, questo era stato previsto l'anno prima, si era scatenato il panico, fatti fuggire i turisti, e poi la cosa non era accaduta. l'anno successivo mantennero il silenzio e accadde il disastro.

il panico per una sventura scampata rispetto al non panico per una sventura che non si è certi di escludere che differenza fa
quella di panico senza vittime.
un panico che deve essere scongiurato con piani di emergenza ed esercitazioni che in queste zone dovrebbero essere di routine.
la popolazione che vive in qst zone deve convivere con queste probabili catastrofi, ma ben attrezzata.
protetta dal punto di vista edilizio e istruita sulle procedure necessarie da attuare qualora si verificasse un alta probabilità che l'evento sia prossimo.
quindi sottovalutare il segnale viste le vittime non è stata la scelta migliore. il panico è stato di proporzioni maggiori e con danni concreti cui non si può porre rimedio. intendo le vittime.
poi la macchina della protezione civile, non è riuscita neppure a fornire a tutti le tende!
guardate il filmato di sorrentino. che ho messo prima.

 
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aila92
CAT_IMG Posted on 9/4/2009, 12:31




CITAZIONE (strattallada @ 9/4/2009, 13:29)
CITAZIONE
altra domanda: il terremoto è prevedibile? e se sì: bisogna avvertire la popolazione del pericolo che incombe? a me, col senno di poi, verrebbe da rispondere, alla luce degli studi di giuliani: sì. si può predere ed è un diritto essere informati di un possibile terremoto. io propendo da questa parte. l'altro giorno, però, sempre la mia prof di chimica mi fa: "bene. supponiamo che ci sia una possibile attività sismica in arrivo. tu avverti. scateni il panico, fai evacuare. poi la scossa non arriva. e sarebbero capaci di andarti contro, di aver scatenato inutilmente il panico, potresti finire in tribunale. e allora che fai? lo dici e scateni il panico? non lo dici e lasci la gente nell'ingnoranza più completa? purtroppo è facile giudicare col senno di poi."
mi spiegò che quando ci fu lo tsunami nel 2004, questo era stato previsto l'anno prima, si era scatenato il panico, fatti fuggire i turisti, e poi la cosa non era accaduta. l'anno successivo mantennero il silenzio e accadde il disastro.

il panico per una sventura scampata rispetto al non panico per una sventura che non si è certi di escludere che differenza fa
quella di panico senza vittime.
un panico che deve essere scongiurato con piani di emergenza ed esercitazioni che in queste zone dovrebbero essere di routine.
la popolazione che vive in qst zone deve convivere con queste probabili catastrofi, ma ben attrezzata.
protetta dal punto di vista edilizio e istruita sulle procedure necessarie da attuare qualora si verificasse un alta probabilità che l'evento sia prossimo.
quindi sottovalutare il segnale viste le vittime non è stata la scelta migliore. il panico è stato di proporzioni maggiori e con danni concreti cui non si può porre rimedio. intendo le vittime.
poi la macchina della protezione civile, non è riuscita neppure a fornire a tutti le tende!
guardate il filmato di sorrentino. che ho messo prima.

no ma io concordo su questo. però il ragionamento che ha fatto la mia prof non è nemmeno del tutto errato. ti fa pensare. rimango cmq dell'idea che bertolaso ha commesso un grave errore.
 
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PinkMeringue
CAT_IMG Posted on 9/4/2009, 12:33




aila il punto è che in abruzzo c'erano terremoti continui da natale... venivano in continuazione... quello forte prima o poi doveva venire, chiunque poteva immaginarselo...

purtroppo prevederli con precisione è molto difficile, come è successo con lo tsunami è impossibile prevederli con precisione... impossibile, difficile...

bisognerebbe equipaggiarsi nel caso succedesse, l'abruzzo non era purtroppo equipaggiato... le case inadatte ed è successo il peggio...

in abruzzo non si poteva evacuare una regione intera... come fai? a evacuare anche solo una città intera, un capoluogo? decina di migliaia di persone dove le sposti? disabili, vecchi, come fai?

non si può bisognava avere case antisismiche ma non c'erano... chissà forse ora ne costruiranno... si spera...



stratta, per me berlusconi lo prende per il c*** tutto il mondo... ma dai TUTTI...
da quando ha fatto "cucù" a mò che spara ste cavolate.... "hanno tutto, è come un weekend in campeggio"...

persone che hanno perso parenti, hanno perso case, hanno perso tutto...
e lui se ne esce come in campeggio?! ma io lo manderei in esilio a vita sto 72enne col cervello in pappa! ma in che mondo e mondo vive?

l'italia è lo zimbello di tutte le reti televisive estere possibili...
 
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baciodiparma
CAT_IMG Posted on 11/4/2009, 09:29




CITAZIONE (strattallada @ 6/4/2009, 14:38)
no robyna la natura fa il suo corso da millenni e siamo alla scoperta di marte, perciò il dottor giuliani è in linea con questa evoluzione.
il disastro dello trsunami era stato previsto, ma inascoltato!
come questo..
se sai che i segnali ci sono minimo i soccorsi e la protezione civile è allertata.
sopratutto non dai dell'imbecille a chi avrebbe evitato di far morire queste persone..
san diego non mi rappresenta una prova se sento che un italiano ha previsto 6 giorni prima ciò che si è verificato stanotte.
mi pare non sia andato lontano!
non sono polemiche inutili, perchè disastri come questi nel 2009 si possono evitare.

No Stratta, questo non è giusto. Scusami ma un terromoto non si può prevedere punto.
Ok, c'è andato vicino ma cosa cambia? Nulla, anzi se la gente gli avesse dato ascolto in questo momento ci saremmo ritrovati con una tragedia ancora più grande.
Infatti una settimana prima avrebbero dovuto sfollare migliaia di persone da Sulmona (non colpita) che magari andavano proprio nell'aquilano.
Riesci a smuovere chessò 20 o 30 mila persone dalle loro case per un'intuizione di una singola persona?

Basta sbagliarsi di 1 giorno per generare ancora più problemi, oltre ad ondate di panico a non finire.

La verità è che quel popolo fiero a sempre convissuto con questa realtà, proprio perchè è il territorio ad essere soggetto costantemente. In passato sucesse ancora ed il ricordo continua anche oggi.
Infatti questo popolo fiero alza la testa e via, è già pronto per costruire malgrado le vite spezzate.

Tutta questa forza da dove viene? Dal saper convivere con l'inevitabilità. Cosa si può fare?
Fare in modo che tutti gli edifici di moderna concezione siano costruiti sotto strettissima sorveglianza.
Ma, a parte questo, un terremoto a molte facce. Tu puoi costruire una casa di piombo ma se la scossa è appena in superficie non c'è nulla che possa reggere.
Infatti anche i colossali monumenti che sono li da secoli hanno ceduto.

Guarda a caso

CITAZIONE (PinkMeringue @ 9/4/2009, 13:33)
stratta, per me berlusconi lo prende per il c*** tutto il mondo... ma dai TUTTI...
da quando ha fatto "cucù" a mò che spara ste cavolate.... "hanno tutto, è come un weekend in campeggio"...

persone che hanno perso parenti, hanno perso case, hanno perso tutto...
e lui se ne esce come in campeggio?! ma io lo manderei in esilio a vita sto 72enne col cervello in pappa! ma in che mondo e mondo vive?

l'italia è lo zimbello di tutte le reti televisive estere possibili...

Non è vero neanche questo, invece la stampa estera (se vai a leggere) ha fatto un sacco di complimenti a come è stato gestito il tutto.
Che poi sia di interesse personale non si discute, però è comoda prendersela sempre con i potenti che ci sono antipatici.
Ma solo loro possono, noi dalla nostra poltroncina davanti al PC non possiamo nulla.

E non siamo affatto lo Zimbello delle televisioni estere quando si parla di organizzazione di avvenimenti tragici o importanti come questo. Abbiamo una macchina (assistenza sociale) che fa invidia al mondo intero.
Ricordo ancora l'episodio della morte del Papa, sono riusciti a rendere perfetto un evento che ha portato oltre 1 milione di persone in un unico posto dalla notte alla mattina.

Per non parlare dei soccorsi avvenuti per questo terremoto. Precisi, professionali, degli autentici angeli custodi.

Dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi. Perchè dall'orgoglio si può sistemare anche il marcio: eludere le leggi costruendo edifici non a norma.
Ma se tutto è merd@ per noi:

Primo, non siamo minimamente obbiettivi
Secondo, facciamo ancora più danno.

Un minimo di orgoglio, come ha il popolo Abruzzese sarebbe augurabile a tutta l'Italia
 
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Melko
CAT_IMG Posted on 11/4/2009, 11:17




CITAZIONE (aila92 @ 9/4/2009, 13:18)
per quale motivo in una zona geologicamente imprevedibile quale l'Abruzzo le case non erano a "norma di legge"?. questa è una delle tante domande che ci dovremmo fare.

Il fatto è che la legge obbliga a costruire antisismicamente per le nuove costruzioni, ma non obbliga a rendere antisismico il fabbricato esistente, se non si ha intenzione di intervenire su di esso strutturalmente.
I privati non possono essere costretti a rendere antisismici i loro edifici, la messa in sicurezza degli edifici privati sta alla coscienza dei proprietari, ma spesso la scusa è che i costi sono alti, certamente lo Stato potrebbe aiutare.
Diverso il discorso per gli edifici pubblici; lo stato dovrebbe renderli tutti antisismici, scuole e ospedali in primis;
anche in questo caso il proprietario (lo Stato) non è obbligato, se non fa degli interventi strutturali esattamente come i privati); anche i questo caso i costi sono elevatissimi, forse ci vogliono 1 miliardo di €.

CITAZIONE (aila92 @ 9/4/2009, 13:18)
però a questo punto te ne fai pure un'altra: l'italica è caratterizzata da paesini e città con centri storici. che si fa? si distruggono per renderli + sicuri? la risposta sembrerebbe ovvia ma non lo è.

Naturalmente di distruggerli, non se ne parla neppure! Anche se sta ai proprietari intervenire sulle loro abitazioni.

CITAZIONE (baciodiparma @ 11/4/2009, 10:29)
La verità è che quel popolo fiero a sempre convissuto con questa realtà, proprio perché è il territorio ad essere soggetto costantemente. In passato successe ancora ed il ricordo continua anche oggi.
Infatti questo popolo fiero alza la testa e via, è già pronto per costruire malgrado le vite spezzate.

Speriamo solo che la ricostruzione non vada in mano a i soliti avvoltoi che approfittano per far danni e soldi.
Questo popolo fiero non dovrebbe solo alzare la testa, ma anche usarla! Ogni volta che c'è un terremoto, nonostante le vite spezzate, non si fa nulla per rendere le case antisismiche. Certo è che di questa cosa dovrebbe rendersene conto lo Stato per primo, intervenire con finanziamenti e agevolazioni.
Proprio in questi giorni stanno varando una legge per permettere agli italiani di costruire di più, edifici più grandi; avessero avuto l'idea di concepire un piano di messa in sicurezza degli edifici vecchi, sarebbe stato meglio.

Comunque teniamo presente che se si costruisce secondo le norme antisismiche vigenti (che bisogna rispettare in tutta Italia) perfino un bombardiere avrebbe difficoltà a buttar giù la struttura portante di un edificio in cemento armato! Le norme sono state rese severe oltre misura! Dopo gli eventi di San Giuliano.
Un monumento secolare può resistere a uno, due terremoti, ma se non si interviene mai per consolidarlo, prima o poi crolla, e più si aspetta più i costi lievitano.
 
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aila92
CAT_IMG Posted on 11/4/2009, 13:44




CITAZIONE
Naturalmente di distruggerli, non se ne parla neppure! Anche se sta ai proprietari intervenire sulle loro abitazioni

ma la cosa ti pare così facile? pan, pan, distruggi e stop? e la cultura? e l'arte? certo, la vita umana vale + di un centro storico. ma vallo a spiegare a chi se ne occupa. sono un patrimonio dell'umanità. non puoi arrivare, prendere il tuo bel martellino, la tua bella pala, distruggere tutto e poi andartene fischiettando. se le cose fossero così semplici questo sarebbe un mondo migliore.
poi io sarei la prima che per salvaguardare la vita umana non guarderebbe in faccia nessuno. quindi ti do ragione. ma la storia non è facile.
 
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^Robyna
CAT_IMG Posted on 11/4/2009, 13:57




CITAZIONE (baciodiparma @ 11/4/2009, 10:29)
CITAZIONE (strattallada @ 6/4/2009, 14:38)
no robyna la natura fa il suo corso da millenni e siamo alla scoperta di marte, perciò il dottor giuliani è in linea con questa evoluzione.
il disastro dello trsunami era stato previsto, ma inascoltato!
come questo..
se sai che i segnali ci sono minimo i soccorsi e la protezione civile è allertata.
sopratutto non dai dell'imbecille a chi avrebbe evitato di far morire queste persone..
san diego non mi rappresenta una prova se sento che un italiano ha previsto 6 giorni prima ciò che si è verificato stanotte.
mi pare non sia andato lontano!
non sono polemiche inutili, perchè disastri come questi nel 2009 si possono evitare.

No Stratta, questo non è giusto. Scusami ma un terromoto non si può prevedere punto.
Ok, c'è andato vicino ma cosa cambia? Nulla, anzi se la gente gli avesse dato ascolto in questo momento ci saremmo ritrovati con una tragedia ancora più grande.
Infatti una settimana prima avrebbero dovuto sfollare migliaia di persone da Sulmona (non colpita) che magari andavano proprio nell'aquilano.
Riesci a smuovere chessò 20 o 30 mila persone dalle loro case per un'intuizione di una singola persona?

Basta sbagliarsi di 1 giorno per generare ancora più problemi, oltre ad ondate di panico a non finire.

La verità è che quel popolo fiero a sempre convissuto con questa realtà, proprio perchè è il territorio ad essere soggetto costantemente. In passato sucesse ancora ed il ricordo continua anche oggi.
Infatti questo popolo fiero alza la testa e via, è già pronto per costruire malgrado le vite spezzate.

Tutta questa forza da dove viene? Dal saper convivere con l'inevitabilità. Cosa si può fare?
Fare in modo che tutti gli edifici di moderna concezione siano costruiti sotto strettissima sorveglianza.
Ma, a parte questo, un terremoto a molte facce. Tu puoi costruire una casa di piombo ma se la scossa è appena in superficie non c'è nulla che possa reggere.
Infatti anche i colossali monumenti che sono li da secoli hanno ceduto.

Guarda a caso

CITAZIONE (PinkMeringue @ 9/4/2009, 13:33)
stratta, per me berlusconi lo prende per il c*** tutto il mondo... ma dai TUTTI...
da quando ha fatto "cucù" a mò che spara ste cavolate.... "hanno tutto, è come un weekend in campeggio"...

persone che hanno perso parenti, hanno perso case, hanno perso tutto...
e lui se ne esce come in campeggio?! ma io lo manderei in esilio a vita sto 72enne col cervello in pappa! ma in che mondo e mondo vive?

l'italia è lo zimbello di tutte le reti televisive estere possibili...

Non è vero neanche questo, invece la stampa estera (se vai a leggere) ha fatto un sacco di complimenti a come è stato gestito il tutto.
Che poi sia di interesse personale non si discute, però è comoda prendersela sempre con i potenti che ci sono antipatici.
Ma solo loro possono, noi dalla nostra poltroncina davanti al PC non possiamo nulla.

E non siamo affatto lo Zimbello delle televisioni estere quando si parla di organizzazione di avvenimenti tragici o importanti come questo. Abbiamo una macchina (assistenza sociale) che fa invidia al mondo intero.
Ricordo ancora l'episodio della morte del Papa, sono riusciti a rendere perfetto un evento che ha portato oltre 1 milione di persone in un unico posto dalla notte alla mattina.

Per non parlare dei soccorsi avvenuti per questo terremoto. Precisi, professionali, degli autentici angeli custodi.

Dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi. Perchè dall'orgoglio si può sistemare anche il marcio: eludere le leggi costruendo edifici non a norma.
Ma se tutto è merd@ per noi:

Primo, non siamo minimamente obbiettivi
Secondo, facciamo ancora più danno.

Un minimo di orgoglio, come ha il popolo Abruzzese sarebbe augurabile a tutta l'Italia

ti quoto in tutto, hai detto tutto ciò che penso anche io..
e concordo anche con aila..
 
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Melko
CAT_IMG Posted on 11/4/2009, 15:03




CITAZIONE (aila92 @ 11/4/2009, 14:44)
CITAZIONE
Naturalmente di distruggerli, non se ne parla neppure! Anche se sta ai proprietari intervenire sulle loro abitazioni

ma la cosa ti pare così facile? pan, pan, distruggi e stop? e la cultura? e l'arte?

Ma io non sono mica a favore della distruzione; i propiretari dovrebebro intervenire sui loro edifici per consolidarli; naturalmente con l'aiuto dello Stato, visto gli elevati costi.
 
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