strattallada |
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| mi sembra sempre strano qst regolamento ballerino e interpretabile a seconda dei casi.
in quanto l'utente ha rispsto alle provocazioni i un altro utente (se pur nella maniera non consona al forum) per "difesa" alla figura dell'insegnante che era stata offesa
non ci sono giustificazioni alle offese.
l'offesa è un errrore.
la spropositata reazione ad una provocazione non giustifica un bel niente.
una provocazione rimane una provocazione se non usa un linguaggio offensivo.
sta a noi saper sopportare l'istinto di reagire commettendo l'errore di passare dalla parte del torto.
ciò che non capisco è l'assenza di criterio certo.
se si usa un linguaggio sbagliato tot giorni.
se non lo si è usato nessun giorno.
non ci si dovrebbe appellare a sconti.
e sopratutto stabilire che una provocazione debba essere equiparata alla mancanza assoluta di freni al punto da lasciarsi andare alle offese.
io faccio un discorso generico.mi spisce per gli utenti coinvolti.non gioisco nè mi appassiono al ban che si meritano.
non ho che da chiedere che si faccia solo più chiarezza .Se esiste un regolamento lo si applica così da non mandare alla gogna i coinvolti.
che lo staff e solo lo staff prenda atto privatamente del fatto collegandolo al punto in cui nel regolamento è prevista QUELLA sanzione e ce lo comunichi.
invece in qst modo si fa confusione.
e si creano precedenti scomodi ai quali in seguito ci si potrebbe appellare.
comprensibilmente.
io faccio fatica a capire che bisogno ci sia di disquisire su un errore per cui è già prevista la sua pena.sopratutto aprire a noi utenti la possibilità di intervenire.
i banchi di imputazione non credo siano utili. se lo staff applica il regolamento e si limita a comunicarcelo le nostre interpretazioni sulle singole persone e ciò che dicono sono superflue.
cosa c'è da analizzare.
vi riunite voi e solo voi e decidete.
la gogna è una brutta cosa.
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