birikino12 |
|
| "Devastata da 8 miliardi di tagli in tre anni"
Roma, 7 set. (Apcom) - La Rete degli Studenti farà nelle scuole "un forte movimento di opposizione e di proposta, per dimostrare al governo e al Paese che noi studenti vogliamo una scuola migliore" e scenderà in piazza già ad ottobre "per chiedere finanziamenti, docenti competenti, strutture adeguate, e possibilità di accesso per tutti".
"Dopo un'estate fatta di slogan e di blitz parlamentari da domani la scuola riapre i battenti, a partire dagli istituti della Lombardia. Un rientro - spiegano in una nota - che spazza via la cortina di fumo sollevata con le polemiche sui grembiuli e sul voto in condotta, per riportare drammaticamente alla luce la realtà della scuola italiana: una scuola vecchia, indietro di 50 anni, che non è propulsore della crescita economica, sociale e culturale del Paese".
Per gli studenti il 7 in condotta è un "brutto pasticcio", e la scuola è "devastata dai tagli del governo Berlusconi pari a 8 miliardi in 3 anni. Il governo - dicono - mette la scuola nel capitolo del risparmio, cercando di rassicurare il Paese con le ricette anni '50, inattuali e nocive per la scuola di oggi. Ricette snocciolate da un ministro incompetente mascherato da brava maestra, che non si confronta con nessuno nella sua corsa al rispetto degli obbiettivi di bilancio imposti da Tremonti".
mio parere??..qsta gente che scende in piazza non capisce proprio nulla...
|
| |