https://www.youtube.com/watch?v=wnn6mShs1P8conoscete il fenomeno susan boyle?
una signora di circa 50 anni che partecipa a una sorta di corridabritannica.
Un format diffuso anche altrove, che setaccia il paese, in questo caso la Gran Bretagna, alla ricerca di nuovi talenti da proporre al pubblico e li porta al trionfo (o li getta alle ortiche) in un tramissione televisiva che fa ampio ricorso a tutti gli strumenti adatti a fare audience. Sottolineo TUTTI GLI STRUMENTI Questa concorrente aldilà dell'aspetto non proprio curato e la goffagine sorprenderàe conquisterà il pubblico e i giurati che dapprima la accolgono prevenuti proprio per la sua confezione.
Se non l’avete mai visto fino ad ora, questo è il momento per farloe per vedere se notate anche voi la mano longa del manipolamento.
sulla rete ho letto un po' di tutto sulla "sorprendente susan boyle che avrebbe fatto cadere i luoghi comuni sull'abito che non fa il monaco.
il filmato mostra come in realtà la presentazione di ciò che si consumerà al momento del canto è astutamente organizzata.
per stimolare la commozione e la sorpresa.e coinvolgere il pubblico.
dalla mise della concorrente che volutamente non le si suggerisce di cambiare
il trucco e il parrucco idem come sopra come anche il montaggio che la inquadra mentre poco elegantemente mangia il suo sandwich.
quindi le inquadrature sui giudici.che esasperano dapprima i loro pregiudizi con smorfie tutt'altro che mascherate.
così si procede sul pubblico inquadranno le stesse espressioni di compassione e di scherno.
ma quando dopo un lungo intro( non a caso) si monta l'attesa e la signora canta si stringe sulla bella donna in giuria( una attrice)che strabuzza vistosamente gli occhi dalla meraviglia! così il fintissimo cowell e l'altro attore.
si ritorna sul pubblico e anche qui la stessa meraviglia.
E' addirittura possibile dire con precisione in quale momento del filmato parte la commozione ein quali altre inquadrature esso si rigenera e si ripete: innanzitutto quando la bella Amanda Holden, unico membro femminile della giuria, dopo le prime note deliziosamente cantate da Susan, è ripresa in primo piano mentre, sbalordita, spalanca la bocca, in un’espressione di stupore. Ripeto : Amanda Holden è una nota attrice.
una donna di mezza età
tutt’altro che attraente,
difficoltà anche verbale
affronta una vasta platea
tre VIP del mondo dello spettacolo
poi cantando dai pregiudizi
si passa come per incanto in aperta ammirazione e addirittura adorazione esagerata, dimostrando che per essere una brava cantante la bellezza, il fascino e il physique du role non sono condizioni necessarie.
Ma va?
dalla favola del brutto anatroccolo,Davide e Golia,la rivincita del più debole sul più forte. C’è tutto questo, in quei sette minuti, e viene marcato ed enfatizzato in tutti i modi.
i tre vip seguono un copione.pure male.
il pubblico in studio, facilmente pilotabile grazie a numerosi e prevedibili capi-claque sapientemente confusi tra gli spettatori. Il pubblico è composto da persone vere, non certo da comparse, e però è facilmente portato a reagire in maniera controllabile in base agli umori che si è deciso di trasmettere nel corso delle varie fasi d! ello show.
infine Susan vissuta ai margini in una società che non sa che farsene di una donnona così poco fotogenica, è strategicamente USATA per creare un forte contrasto: da un lato con la bellissima prima donna della giuria, dall’altro con con la Susan del momento successivo, quella che muterà nel corso della rapida metamorfosi canora agli occhi degli altri.
E’ goffa, impacciata, e proprio per questo risulta vera, reale, credibile. Nessuno, pur avendolo potuto, ha ritenuto opportuno darle una mano a presentarsi in ! maniera più “addomesticata”
il contrasto non sarebbe stato efficace!
un montaggio sapiente e malizioso, con un ritmo veloce, di inquadrature studiatissime, dei movimenti di macchina,
tra le espressioni della vittima/Susan e del carnefice/giuria, oltre che della partecipazione rumorosa dei colleghi di fianco.
La mimica facciale dei giurati
gli accenni a gesti di repulsione e disgusto, a commento delle frasi pronunciate da Susan,
prima dell’inizio della canzone la pausa serve a creare l’! atmosfera di suspence, che potrà, avere due soli possibili esiti: o sfociare in una prova catastrofica, con successiva ridicolizzazione e crocefissione della vittima da parte di pubblico e giuria, o in una esibizione meravigliosa con commozione, trionfo e rito catartico collettivo di purificazione finale.
Il semplice fatto di essere a conoscenza dei meccanismi che permettono alle nostre emozioni di essere stimolate e di produrre determinate risposte non ci pone al riparo dalla reazione spesso incontrollata delle nostre emozioni.
Il programma Britain Got Talent, con il fenomeno Susan Boyle, è la dimostrazione sul campo della potenza dei media nel programmare le risposte emotive di centinaia di milioni di persone. Non dimentichiamo inoltre, in tutto questo, la scelta della canzone inter! pretata da Susan: "I Dreamed a Dream".
Non possiamo credere nemmeno per un istante che questa scelta sia stata casuale, e non piuttosto una coerente strategia per concludere in musica ciò che le immagini siggerivano per questi 7 minuti.
alfabetizzaimoci ai media e occhio alle inquadrature e alla sceneggiatura.