Amici di Maria De Filippi - Serale - Pomeridiani - Daytime

Il crocifisso in classe: PRO O CONTRO?

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gulanto
CAT_IMG Posted on 21/11/2009, 14:08




Non volevo intervenire in questo topic in quanto cristiano e credente.

Per alcune persone la fede è un qualcosa su cui aggrapparsi e dare una motivazione alla propria vita.

La fede è qualcosa che si vive personalmente e non per tradizione.
Vi scrivo, malinconco e amareggiato.

Avete sentito parlare dell'operazione 'bianco natale'
'white christmas' di un paese leghista? Ecco, se non l'ho avete fatto,
leggetevi quanto stanno combinando quelli che usano poi il crocifisso
come l'hanno usato i papi: per le loro crociate, cioè per seminare
odio (allora anche morte e disperazione, oggi non sempre morte, ma
disperazione senz'altro).
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/c...-coccaglio.html

Alla maggior parte degli italiani della fede non gliene può fregare di meno, l'hanno
sempre usata come foglia di fico, ben consci del fatto che, alla più
puttana, ci si confida ad un prete prima della dipartita, e tutto va a
posto. Nel frattempo c'é tempo per rubare (cosa che fanno praticamente tutti, pensa all'evasione fiscale, alle truffe con le assicurazioni,
tanto per dirne solo alcune), per commettere atti impuri (pensa a
quello che leggiamo sui giornali o a quanto ci racconta l'amico
tronfio al bar), per uccidere (Renatino della banda della magliana
sepolto come un vescovo nella chiesa di sant apollinare 'per merito
presso la chiesa'), per dire falsa testimonianza (non credo di aver
bisogno di esempi) e così via.


Io non capisco cosa ci debba fare un crocifisso in una scuola, o in un
tribunale. Le persone che lo vogliono, vedono in questa querelle
l'ennesima occasione per sfogare il loro razzismo, senza tener conto
del fatto che molti degli stranieri che vivono da noi sono spesso
molto più cattolici ed osservanti di certi italiani.

Il potere politico che ci guida ha fatto dello sfruttamento dei
sentimenti razzisti un suo cavallo di battaglia. Ciò che sgomenta è
che nessuno riesca a dar contro a questi personaggi che argomentano
anche così male.

Quando la Santanchè parla di Maometto come pedofilo, bastarebbe
rispondergli che Maria va in sposa a Giuseppe all'età di 12 anni, che
Abramo si scopa regolarmente le sue schiave e chi più ne ha più ne
metta (basta leggere la Bibbia).

Per non parlare dei tanti preti pedofili, vanto della chiesa attuale e
non di un mondo di 1500 anni fa.

Guardate, mi rendo conto che sragiono, non seguo un filo, salto di palo
in frasca.

Ma mi fa troppo male quello che leggo.
L'imbarbarimento dell'italia, ora persino in nome del simbolo del cristianesimo?

Veramente mi auguro che ci sia questo nostro Dio cristiano e che sappia
punire come meritano coloro che usano il suo nome per diffondere l'odio.


Vi consiglio anche un articolo 'La croce della discordia' su

http://viaggionelsilenzio.ilcannocchiale.it/


L'italia è ormai un paese in cui l'ignoranza è benedetta dalle alte
sfere, la gente che prima si vergognava di esserlo ha perso ogni
remora e si vanta della propria meschinità, tutto questo anche perchè
chi dovrebbe farci da esempio ci mostra quotidianamente di essere come
e peggio della massa. La volgarità, la stupidità, l'ignoranza, non
sono solo un problema estetico.
 
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^Robyna
CAT_IMG Posted on 21/11/2009, 14:20




gulanto non c'è bisogno di aggiungere altro. concordo in tutto :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
 
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strattallada
CAT_IMG Posted on 21/11/2009, 14:48




CITAZIONE (gulanto @ 21/11/2009, 14:08)
Non volevo intervenire in questo topic in quanto cristiano e credente.

Per alcune persone la fede è un qualcosa su cui aggrapparsi e dare una motivazione alla propria vita.

La fede è qualcosa che si vive personalmente e non per tradizione.
Vi scrivo, malinconco e amareggiato.

Avete sentito parlare dell'operazione 'bianco natale'
'white christmas' di un paese leghista? Ecco, se non l'ho avete fatto,
leggetevi quanto stanno combinando quelli che usano poi il crocifisso
come l'hanno usato i papi: per le loro crociate, cioè per seminare
odio (allora anche morte e disperazione, oggi non sempre morte, ma
disperazione senz'altro).
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/c...-coccaglio.html

Alla maggior parte degli italiani della fede non gliene può fregare di meno, l'hanno
sempre usata come foglia di fico, ben consci del fatto che, alla più
puttana, ci si confida ad un prete prima della dipartita, e tutto va a
posto. Nel frattempo c'é tempo per rubare (cosa che fanno praticamente tutti, pensa all'evasione fiscale, alle truffe con le assicurazioni,
tanto per dirne solo alcune), per commettere atti impuri (pensa a
quello che leggiamo sui giornali o a quanto ci racconta l'amico
tronfio al bar), per uccidere (Renatino della banda della magliana
sepolto come un vescovo nella chiesa di sant apollinare 'per merito
presso la chiesa'), per dire falsa testimonianza (non credo di aver
bisogno di esempi) e così via.


Io non capisco cosa ci debba fare un crocifisso in una scuola, o in un
tribunale. Le persone che lo vogliono, vedono in questa querelle
l'ennesima occasione per sfogare il loro razzismo, senza tener conto
del fatto che molti degli stranieri che vivono da noi sono spesso
molto più cattolici ed osservanti di certi italiani.

Il potere politico che ci guida ha fatto dello sfruttamento dei
sentimenti razzisti un suo cavallo di battaglia. Ciò che sgomenta è
che nessuno riesca a dar contro a questi personaggi che argomentano
anche così male.

Quando la Santanchè parla di Maometto come pedofilo, bastarebbe
rispondergli che Maria va in sposa a Giuseppe all'età di 12 anni, che
Abramo si scopa regolarmente le sue schiave e chi più ne ha più ne
metta (basta leggere la Bibbia).

Per non parlare dei tanti preti pedofili, vanto della chiesa attuale e
non di un mondo di 1500 anni fa.

Guardate, mi rendo conto che sragiono, non seguo un filo, salto di palo
in frasca.

Ma mi fa troppo male quello che leggo.
L'imbarbarimento dell'italia, ora persino in nome del simbolo del cristianesimo?

Veramente mi auguro che ci sia questo nostro Dio cristiano e che sappia
punire come meritano coloro che usano il suo nome per diffondere l'odio.


Vi consiglio anche un articolo 'La croce della discordia' su

http://viaggionelsilenzio.ilcannocchiale.it/


L'italia è ormai un paese in cui l'ignoranza è benedetta dalle alte
sfere, la gente che prima si vergognava di esserlo ha perso ogni
remora e si vanta della propria meschinità, tutto questo anche perchè
chi dovrebbe farci da esempio ci mostra quotidianamente di essere come
e peggio della massa. La volgarità, la stupidità, l'ignoranza, non
sono solo un problema estetico.


GRAZIE di questo intervento gulanto.
sono i credenti come te che danno valore a questa fede.
hai tutta la mia stima e la mia ammirazione.
 
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aila92
CAT_IMG Posted on 17/5/2010, 14:02





oggi sono rimasta a dir poco basita... stavo pranzando e visto che alla tv non c'era nulla di meglio mi son messa a seguire Forum. e c'era la causa di una madre che cita in giudizio la direttrice della scuola elementare del figlio poichè non aveva concesso l'esonero dei compiti ai bambini che avrebbero compiuto la prima comunione.
mi spiego meglio: a quanto pare in quella scuola era uso che dal venerdì al lunedì si esonerassero i compiti qualora la domenica si celebrasse la comunione.
arrivata una nuova direttrice questa ha, secondo me giustamente,non concesso questo esonero in quanto riteneva che comunque dal punto di vista didattico fosse controproducente riprendendo inoltre il bambino presentatosi lunedì senza compiti fatti.
la madre allora dice che sbaglia l'ha attaccata, dicendo che è sempre stato così, e che aveva tolto i crocifissi, aveva vietato si facesse il rpesepe all'interno dell'istituto e che il prete venisse a benedire le aule...

ora -_-''
ovviamente sono d'accordo con la direttrice!

1. a me risulta che la comunione si svolga in una sola giornata ovvero la domenica e che si concludano i festeggiamente per la maggior parte delle volte verso le cinque del pomeriggio. alla luce di ciò il bambino ha la bellezza del venerdì pomeriggio e del sabato nonchè della domenica sera per farsi i compiti! che sta cosa dell'esonero? e quando andrà alle superiori che farà? ma scherziamo?

2. torno a ripetere che la scuola è un'istituzione laica! il crocifisso, tantomeno il presepe e il prete che benedice le aule, non si devono nemmeno pensare! ma non solo per rispetto agli stranieri, per rispetto anche alle famiglie italiane atee o comunque che si avvalgono di una religione diversa.
senza contare che la scuola è finanziata dallo Stato che è-------> LAICO!
se vogliamo che la scuola si avvalga dei crocifissi, dei presepi, degli esoneri e dei preti allora bisognerebbe che fosse finanziata dalla Chiesa, che senza dubbio non sborserebbe i milioni che chiede un'istituzione come la scuola per campare....

ma ci vogliamo rendere conto delle cavolate che ci spariamo???
 
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CAT_IMG Posted on 17/5/2010, 14:44


..........

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Scusate ma essere cristiani non significa trasmettere un messaggio di amore?
Essere cristiani non vuol dire "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te?"
Essere cristiani non implica portare RISPETTO per le altre religioni (sottinteso PERSONE).

Ho letto tutta la questione e, ammetto, di essere sconvolta da alcuni discorsi!
1. Il nostro è uno STATO LAICO (nonostante ci sono ancora i patti lateranensi nella costituzione) e se non è laico di fatto lo dovrebbe essere in teoria. Leggendo i discorsi di molto persone mi sono accorta che di pratica non lo è affatto, quindi limitiamo il campo alla teoria.
2. Che c'entrano gli immigrati? Se io non sono cristiana perhè devo avere il crocifisso? E poi che discorso è siccome la maggior parte delle persone è cristiana si tiene?
Se in una classe ci sono 29 cristiani e 1 ateo è la stessa cosa se ci fossero 29 atei e un cristiano. Il cristiano se vuole il crocifisso lo appende al SUO collo e non costringe persone non credenti a stare ai suoi comodi. E se i 29 cristiani vogliono il crocifisso se lo appendono ai loro 29 colli, non in classe.
Il crocifosso è loro, la religione cristiana è loro e il DIO è loro!

Forse bisognerebbe imparare a capire che la religione è un fatto personale. Il crocifisso è un simbolo che, a mio parere, non serve a nulla.
Io sono credente ma credo DENTRO di me.
Se uno crede non ha neanche bisogno di un crocifisso secondo me, perchè Dio lo deve trovare all'interno e non in uno strumento.

E, sopratutto, se uno crede davvero rispetta anche i pareri degli altri. Che senso ha dire "teniamo il crocifosso in classe perchè la maggior parte delle persone sono cristiane"? Non tutte le persone sono uguali, santo cielo! E tu, cristiano, che professi tanto l'amore per l'altro, dovresti mettere lui al primo posto e non un crocifisso che appeso al muro, di per sè, non ha senso.
Tu, cristiano, se credi davvero a Dio, non hai bisogno di un crocifisso ma Dio lo hai dentro.
Tu, cristiano credi in DIO e basta. Tu credi in DIO e non puoi costringere con la forza altre persone a credere in qualcosa che non vogliono. Perchè tu professi l'amore, porti l'amore e non qualcosa di obbligatorio!



E poi è un discorso puramente egoista questo, che a mio parere non è neanche da porsi.
La religione sta all'interno di noi, non all'esterno, e il contatto con Dio deve avvenire in modo diretto, non con mezzi. E se anche si crede che ci debbano essere per forza dei mezzi, questi devono essere portati INDIVUDUALMENTE, in rispetto di tutte quelle persone che non credono come noi.
Questo è il più importante messaggio cristiano.
Pensate che per andare in paradiso Dio conterà quante volte siete andati in chiesa o quanto spesso avete fatto il rosario?
 
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aila92
CAT_IMG Posted on 17/5/2010, 16:05




assolutamente d'accordo! =) :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
 
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^Robyna
CAT_IMG Posted on 17/5/2010, 16:47




CITAZIONE (‚lady snow @ 17/5/2010, 15:44)
Scusate ma essere cristiani non significa trasmettere un messaggio di amore?
Essere cristiani non vuol dire "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te?"
Essere cristiani non implica portare RISPETTO per le altre religioni (sottinteso PERSONE).

Ho letto tutta la questione e, ammetto, di essere sconvolta da alcuni discorsi!
1. Il nostro è uno STATO LAICO (nonostante ci sono ancora i patti lateranensi nella costituzione) e se non è laico di fatto lo dovrebbe essere in teoria. Leggendo i discorsi di molto persone mi sono accorta che di pratica non lo è affatto, quindi limitiamo il campo alla teoria.
2. Che c'entrano gli immigrati? Se io non sono cristiana perhè devo avere il crocifisso? E poi che discorso è siccome la maggior parte delle persone è cristiana si tiene?
Se in una classe ci sono 29 cristiani e 1 ateo è la stessa cosa se ci fossero 29 atei e un cristiano. Il cristiano se vuole il crocifisso lo appende al SUO collo e non costringe persone non credenti a stare ai suoi comodi. E se i 29 cristiani vogliono il crocifisso se lo appendono ai loro 29 colli, non in classe.
Il crocifosso è loro, la religione cristiana è loro e il DIO è loro!

Forse bisognerebbe imparare a capire che la religione è un fatto personale. Il crocifisso è un simbolo che, a mio parere, non serve a nulla.
Io sono credente ma credo DENTRO di me.
Se uno crede non ha neanche bisogno di un crocifisso secondo me, perchè Dio lo deve trovare all'interno e non in uno strumento.

E, sopratutto, se uno crede davvero rispetta anche i pareri degli altri. Che senso ha dire "teniamo il crocifosso in classe perchè la maggior parte delle persone sono cristiane"? Non tutte le persone sono uguali, santo cielo! E tu, cristiano, che professi tanto l'amore per l'altro, dovresti mettere lui al primo posto e non un crocifisso che appeso al muro, di per sè, non ha senso.
Tu, cristiano, se credi davvero a Dio, non hai bisogno di un crocifisso ma Dio lo hai dentro.
Tu, cristiano credi in DIO e basta. Tu credi in DIO e non puoi costringere con la forza altre persone a credere in qualcosa che non vogliono. Perchè tu professi l'amore, porti l'amore e non qualcosa di obbligatorio!



E poi è un discorso puramente egoista questo, che a mio parere non è neanche da porsi.
La religione sta all'interno di noi, non all'esterno, e il contatto con Dio deve avvenire in modo diretto, non con mezzi. E se anche si crede che ci debbano essere per forza dei mezzi, questi devono essere portati INDIVUDUALMENTE, in rispetto di tutte quelle persone che non credono come noi.
Questo è il più importante messaggio cristiano.
Pensate che per andare in paradiso Dio conterà quante volte siete andati in chiesa o quanto spesso avete fatto il rosario?

tu sei un mito..dico sul serio!!! :brill: :brill: :clap: :clap: :clap: :clap:
 
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KanLio
CAT_IMG Posted on 17/5/2010, 17:34




Premetto che sono agnostico MA..
E' vero che lo Stato Italiano è laico ma la cultura cristiana è la cultura di base di tutti gli stati occidentali.. il cristianesimo ci ha insegnati l'amore per il prossimo, cosa impensabile prima della "venuta" di Cristo.. quindi o siamo atei,agnostici,miscredenti,credenti non possiamo farci nulla, la nostra cultura ha come base quella cristiana..
e poi perchè ad un ateo o ad un agnostico dovrebbe dar fastidio il crocefisso? se per me quell'oggetto non rappresenta nulla di divino, in quanto non credo, non vedo come potrebbe infastidirmi in quanto tale.
Poi se a lamentarsi è un extracomunitario peggio ancora, quando noi entriamo in una moschea dobbiamo toglierci le scarpe, mentre loro PISCIANO fuori alle nostre chiese, e sulle statue dei nostri grandi scultori, offendendo la nostra cultura!
 
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^Robyna
CAT_IMG Posted on 17/5/2010, 18:18




CITAZIONE (KanLio @ 17/5/2010, 18:34)
Premetto che sono agnostico MA..
E' vero che lo Stato Italiano è laico ma la cultura cristiana è la cultura di base di tutti gli stati occidentali.. il cristianesimo ci ha insegnati l'amore per il prossimo, cosa impensabile prima della "venuta" di Cristo.. quindi o siamo atei,agnostici,miscredenti,credenti non possiamo farci nulla, la nostra cultura ha come base quella cristiana..
e poi perchè ad un ateo o ad un agnostico dovrebbe dar fastidio il crocefisso? se per me quell'oggetto non rappresenta nulla di divino, in quanto non credo, non vedo come potrebbe infastidirmi in quanto tale.
Poi se a lamentarsi è un extracomunitario peggio ancora, quando noi entriamo in una moschea dobbiamo toglierci le scarpe, mentre loro PISCIANO fuori alle nostre chiese, e sulle statue dei nostri grandi scultori, offendendo la nostra cultura!

beh si infatti per le strade è pieno di extracomunitari che "urinano" davanti alle chiese -.- ma per favore...
Lo stato è laico. punto. in realtà la nostra cultura non ha come base quella cristiana..o meglio, non solo. la letteratura ha come base quella classica greca e latina, non quella cristiana, così come l'arte e la filosofia..
Inoltre una persona che non è credente non necessariamente non è italiana. Conosco diverse persone che hanno cambiato religione e molti atei che, essendo cittadini italiani come gli altri, hanno lo stesso diritto dei cattolici. Se io, cittadina italiana, fossi ebrea (o musulmana, islamica, induista o quello che vuoi) non posso avere lo stesso tuo diritto di avere un simbolo della mia religione? O tutti o nessuno. Ma siccome la scuola è un luogo pubblico quidi laico non si possono fare "favoritismi" e quindi tutti sono uguali perciò non si può avere un simbolo di una religione in cui magari crede realmente meno della metà degli studenti.
Io sono cruistiana, se ho bisogno di pregare Dio lo faccio tra me e me o in chiesa e non ho bisogno di un simbolo a ricordarmi la mia religione.
Lo stato è una cosa, la religione un'altra..e poi c'è tutta una storia della strumentalizzazione fatta riguardo questa faccenda che è estranea alla fede e a tutta la religiosità in generale.
 
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CAT_IMG Posted on 17/5/2010, 19:42


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CITAZIONE (^Robyna @ 17/5/2010, 17:47)
CITAZIONE (‚lady snow @ 17/5/2010, 15:44)
Scusate ma essere cristiani non significa trasmettere un messaggio di amore?
Essere cristiani non vuol dire "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te?"
Essere cristiani non implica portare RISPETTO per le altre religioni (sottinteso PERSONE).

Ho letto tutta la questione e, ammetto, di essere sconvolta da alcuni discorsi!
1. Il nostro è uno STATO LAICO (nonostante ci sono ancora i patti lateranensi nella costituzione) e se non è laico di fatto lo dovrebbe essere in teoria. Leggendo i discorsi di molto persone mi sono accorta che di pratica non lo è affatto, quindi limitiamo il campo alla teoria.
2. Che c'entrano gli immigrati? Se io non sono cristiana perhè devo avere il crocifisso? E poi che discorso è siccome la maggior parte delle persone è cristiana si tiene?
Se in una classe ci sono 29 cristiani e 1 ateo è la stessa cosa se ci fossero 29 atei e un cristiano. Il cristiano se vuole il crocifisso lo appende al SUO collo e non costringe persone non credenti a stare ai suoi comodi. E se i 29 cristiani vogliono il crocifisso se lo appendono ai loro 29 colli, non in classe.
Il crocifosso è loro, la religione cristiana è loro e il DIO è loro!

Forse bisognerebbe imparare a capire che la religione è un fatto personale. Il crocifisso è un simbolo che, a mio parere, non serve a nulla.
Io sono credente ma credo DENTRO di me.
Se uno crede non ha neanche bisogno di un crocifisso secondo me, perchè Dio lo deve trovare all'interno e non in uno strumento.

E, sopratutto, se uno crede davvero rispetta anche i pareri degli altri. Che senso ha dire "teniamo il crocifosso in classe perchè la maggior parte delle persone sono cristiane"? Non tutte le persone sono uguali, santo cielo! E tu, cristiano, che professi tanto l'amore per l'altro, dovresti mettere lui al primo posto e non un crocifisso che appeso al muro, di per sè, non ha senso.
Tu, cristiano, se credi davvero a Dio, non hai bisogno di un crocifisso ma Dio lo hai dentro.
Tu, cristiano credi in DIO e basta. Tu credi in DIO e non puoi costringere con la forza altre persone a credere in qualcosa che non vogliono. Perchè tu professi l'amore, porti l'amore e non qualcosa di obbligatorio!



E poi è un discorso puramente egoista questo, che a mio parere non è neanche da porsi.
La religione sta all'interno di noi, non all'esterno, e il contatto con Dio deve avvenire in modo diretto, non con mezzi. E se anche si crede che ci debbano essere per forza dei mezzi, questi devono essere portati INDIVUDUALMENTE, in rispetto di tutte quelle persone che non credono come noi.
Questo è il più importante messaggio cristiano.
Pensate che per andare in paradiso Dio conterà quante volte siete andati in chiesa o quanto spesso avete fatto il rosario?

tu sei un mito..dico sul serio!!! :brill: :brill: :clap: :clap: :clap: :clap:

Ma grazie cara *_________*

E comunque è vero, o tutti o nessuno. Ma secondo me è anche sbagliato immaginare un "tutti" essendo la religione qualcosa di individuale non solo per i cristiani ma anche per i musulmani, i buddisti e chi più ne ha più ne metta!
 
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54 replies since 13/11/2009, 20:49   680 views
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